Un hacker vigilante ha messo fuori uso la rete Internet della Corea del Nord. Ora si sta togliendo la maschera
Come “P4x”, Alejandro Caceres da solo ha sconvolto Internet di un intero paese. Poi ha cercato di mostrare all’esercito americano come può – e dovrebbe – adottare i suoi metodi.
https://www.wired.com/story/p4x-north-korea-internet-hacker-identity-reveal/
Criminale. Non è che se sei fortemente contrario al governo di uno stato sei autorizzato a fare certe cose.
@Kir a criminale, criminale e mezzo…
Se poi si tratta di uno stato criminale, allora vale tutto
Non ho capito, scusami
@Kir https://www.corrieredellacalabria.it/2023/10/30/a-brigante-brigante-e-mezzo/
Capisco l’argomentazione, ma il contesto è troppo differente e diventa pericoloso pensarla così. Allora vale tutto, finché ognuno pensa che dall’altra parte ci sia un nemico.
Non è una difesa al governo della DPKR, la mia, ma per quanto si possa criticare il governo di uno stato non mi sembra ragionevole condonare condotte criminali a tappeto da parte di un civile di un paese estero.
Già sarebbe diverso se fosse un cittadino locale o se fosse stata un’azione mirata a singoli individui. Ma l’intera rete internet governativa? Siamo seri?
Andrebbe bene distruggere la rete idrica degli Emirati Arabi perché sono una monarchia (anche molto più spietata del DPKR di sicuro)? O far saltare le telecomunicazioni in tutta la Russia perché Putin è stato eletto con una farsa (ed è un leader terribile)?
Non scherziamo dai.
@Kir no, non scherziamo affatto. La NK è uno stato canaglia che sferra cyberattacchi a istituzioni e aziende di tutti i paesi occidentali
> Andrebbe bene distruggere la rete idrica degli Emirati Arabi perché sono…?
Perché no? 😅
> (anche molto più spietata del DPKR di sicuro)
Non è più spietata della NK
> O far saltare le telecomunicazioni in tutta la Russia perché Putin…
Sì, ma solo se sei pronto a pagarne le conseguenze…
Agree to disagree.
Stai praticamente dicendo che chiunque dovrebbe sentirsi autorizzato a fare qualsiasi danno ad altri popoli sulla base del giudizio personale sul governo di quel popolo.
A me sembra estremamente arrogante
@Kir distinguere il governo dal popolo è un approccio sostanzialmente corretto, ma nel caso della Corea del Nord siamo in presenza di un governo che sfrutta tutti i cittadini per l’autoperpetuazione, basa la propria strategia sul cyberattacco indiscriminato verso le nostre istituzioni, i nostri ospedali, le nostre aziende e i nostri conti correnti.
L’attivismo hacker contro la Corea del Nord è, oltre che comprensibile, arrogantemente virtuoso e intrinsecamente etico
Questa è un’opinione, francamente molto discutibile, ed è appunto il problema che evidenziavo.
È lo stesso principio che usa Israele per giustificare quello che sta facendo sul popolo palestinese.