28 ONG sollecitano le autorità di protezione dei dati dell’UE a rifiutare il principio “Paga o fattela andar bene” su Meta

Il Comitato europeo per la protezione dei dati (EDPB) pubblicherà presto quello che probabilmente sarà il suo parere più significativo fino ad oggi: determinerà se gli europei continueranno ad avere un’opzione realistica per proteggere il loro diritto alla privacy online. Nel novembre 2023, Meta ha adottato un approccio “Pay or Okay”.

@privacypride

https://noyb.eu/en/28-ngos-urge-eu-dpas-reject-pay-or-okay-meta

  • Piero Bosio@soc.bosio.info
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    9 months ago

    @informapirata @privacypride

    I server e i servizi collegati hanno un costo che prima o poi va pagato. Se l’UE ci tiene alla tutela della privacy dei suoi cittadini, si potrebbe accollare lei i costi, ma non sarebbe giusto. Il pay or okay sarebbe una legittimazione del diritto alla privacy come merce di scambio. Di Meta e compagnia social se ne può fare a meno.