Per ora è disponibile solo negli Stati Uniti, ma la società californiana ha annunciato che ha intenzione di offrire a livello globale.
AI Pin è un piccolo dispositivo autonomo e non ha bisogno di essere associato ad uno smartphone o altro dispositivo. Si applica magneticamente ai vestiti ed è alimentato in modalità wireless.
Funziona su Cosmos, un sistema operativo basato su Android, senza la necessità di scaricare, gestire o avviare app. Significa che non ci sono app, tutto è nel cloud. Usa un processore Snapdragon con un motore AI Qualcomm.
Secondo l’impresa, AI Pin è dotato di una fotocamera ultra ampia, sensore di profondità e sensori di movimento, che consentono al dispositivo di vedere il mondo come lo vedi tu.
Humane sta lanciando il proprio operatore di rete mobile virtuale con il suo partner esclusivo (negli Stati Uniti) T-Mobile.
Collabora con Microsoft e OpenAI per addestrare i loro modelli.
C’è un video (10 min) sul sito web.
Mi porta alla mente Star Trek e sta cosa, già di per sé, è fighissima. Però, penso che non potrà sostituire lo smartphone, in quanto offre diverse opportunità di interazione in diversi modi, per fare un esempio sciocco, io non avrei potuto vedere questo thread se non fosse stato per il mio smartphone, provvisto di un display.
Trovo che possa fungere da estensione, quasi come gli attuali smartwatch, ma con delle feature in più e decisamente interessanti. Staremo a vedere se e quando arriverà in Italia, anche perché l’intelligenza artificiale dovrà adattarsi anche al nostro contesto e linguaggio.
Il costo credo che non sia da commentare, è un po’ come gli attuali pieghevoli. Man mano che diverrà “comune” (se accadrà) andrà diminuendo, proprio come l’attuale Motorola Razr 40 che attualmente costa “solo” 630€ (lascio il link di Amazon).